Biografia
BIOGRAFIA
Oreste Ruggiero, architetto, artista e saggista, nel 1984 ha scritto il saggio Architettura la scomparsa di un’arte, con un’ introduzione dell’ architetto Giovanni Michelucci.
Nel 1997, ha ideato e realizzato assieme allo storico dell’ architettura Bruno Zevi il congresso internazionale di Modena, per il rilancio, dopo il Post Modern, dell’ “Architettura organica ed espressionista”, attraverso il grado zero dell’ arte e della paesaggistica.
Nel 2002 ha pubblicato il saggio critico Eresie, Sandro Botticelli e Lorenzo il Magnifico, arte, amore, alchimia ; nel 2006 il romanzo Il segreto di Piero della Francesca (Biblioteca degli Uffizi); nel 2007 La Tavola di mezzo di Lorenzo il Magnifico (Premio letterario Le Muse, trofeo città di Pisa - Madrid Istituto italiano di Cultura); nel 2008 Hyperborea, La pietra nera e il destino dell’umanità; nel 2009 Napoli e Lorenzo il Magnifico, Minerva doma il Centauro; La Rabbia di “D” e il saggio catalogo delle opere Oreste Ruggiero Arte e Artdesign.
E’ docente presso la Facoltà di Architettura di Firenze nel Master “Valorizzazione e gestione in rete dei beni culturali e ambientali”.
Ha redatto il piano di assetto artistico, urbanistico e architettonico del Settore 3 di Bucarest e del complesso urbanistico-termale della città di Montecatini.
Ha eseguito, assieme all’ artista Mario Ceroli, l’ intervento artistico e architettonico del piano in uso al Capo della Polizia di Stato, nel palazzo del Viminale a Roma.
Ha progettato l’ assetto artistico architettonico dell’ anfiteatro, della sala delle feste, dei teatri, della guest house del centro culturale della città di Doha, in Qatar; il Centro culturale dell’Ambasciata di Libia a Roma; la mostra di Jorio Vivarelli in Palazzo Vecchio di Firenze e il recupero delle terme romane adiacenti al tempio di Serapide in Pozzuoli.
Fa parte del gruppo di artisti MIRABILI dove presenta le sue opere di “Arte-canalizzazione”.
Ha eseguito l’ opera Skyline Firenze, profilo tagliente per la parete di fondo della sala convegni del palazzo storico della Questura di Firenze.
La ricerca costante dell’ artista è lo “spazio”, in tutte le sue forme, non solo fisiche, ma anche attraverso l’ indagine del simbolo che, secondo Ruggiero, sia nell’ arte che nell’ opera letteraria, appartiene ad un mondo mitico e parallelo a quello della dimensione materiale.
Oreste Ruggiero si cimenta in questa ricerca spazio-simbolo-mito attraverso ogni suo lavoro; dall’arte, all’architettura, alla letteratura, alla paesaggistica; sostenendo che, queste “arti”, dovrebbero di nuovo trovare l’armonia propulsiva che ha generato periodi fecondi come, fra gli altri, la metà del Quattrocento ed i primi anni delle avanguardie del Novecento.
BIOGRAPHY
Oreste Ruggiero, architect, artist and essayist, wrote, in 1984, the essay Architecture, the disappearance of an art, with an introduction by architect Giovanni Michelucci.
In 1997, he conceived and realized together with the historian of architecture Bruno Zevi, the international congress of Modena for the raise, after the Post Modern, of the “Organic and expressionist architecture" through the zero degree of art and landscape.
In 2002 he published a critical essay Heresies, Sandro Botticelli and Lorenzo the Magnificent, art, love, alchemy; in 2006 the novel The Secret of Piero della Francesca (Uffizi librery); in 2007 The central table of Lorenzo the Magnificent ( Literary prize Le Muse, City Pisa trophy - Madrid Italian Institute of Culture); in 2008 Hyperborea, The black stone and the fate of humanity; in 2009 Naples and Lorenzo the Magnificent, Minerva subdued the Centaur; The rage of "D" and the essay catalog Oreste Ruggiero Art and Artdesign.
He is teaching at the Faculty of Architecture in Florence in the Master "Appreciation and line management of cultural and environmental properties”.
He drafted the plan of arrangement art, architecture or layout of Sector 3 of Bucharest and the urban-spa complex of the town of the Montecatini Terme.
He carried out, together with the artist Mario Ceroli, the artistic intervention and architectural of the floor used by the Head of State Police, of the Viminale palace in Rome.
He designed the artistic and architectural structure of the amphitheater, the community hall, theaters and the guest house of the cultural center of the city of Doha, Qatar; the Cultural Center of the Embassy of Libya in Rome; the exhibition by Jorio Vivarelli in Old Palace in Florence and the
rehabilitation of the Roman baths adjacent to the temple of Serapis in Pozzuoli.
He is part of the group of artists named MIRABILI where he presented his works of "Art-canalization".
He carried out the opera Florence skyline, cutting silhouette for the wall of the conference hall of the historic building of police headquarter in Florence.
The constant search of the artist is the "space" in all its forms, not only physical but also through the investigation of the symbol which, according to Ruggiero, in art and in literary work as well, belongs to a mythical world, parallel to the material dimension.
Oreste Ruggiero engages in this search space-symbol-myth through all his work; from art, to architecture, literature, landscape; arguing that these "arts", should find again the propelling harmony that generated fertile periods such as the Quattrocento and the beginning of the twentieth-century avant-gards.